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4 Aprile 2020

Panigacci della Lunigiana

Panigacci della Lunigiana

I panigacci sono un pane dalle antichissime origini, risalenti addirittura al periodo romano, una caratteristica forma rotonda ed uno strumento per la preparazione particolarissimo: una specialità gastronomica tipica della Lunigiana, territorio di confine, storicamente compreso tra la Liguria e la Toscana

Gli Ingredienti

Quantitativo per circa 6 persone:

  • 500 gr. di farina di grano
  • 1 l. di acqua
  • sale q.b.

La Ricetta

In una ciotola, mescolare la farina insieme all’acqua ed aggiungere un pizzico di sale.

Impastate fino ad ottenere un pastella omogenea, non troppo fluida.

Utilizzate i testi (formelle di terracotta o ferro) roventi precedentemente scaldati sulla fiamma per versarvi al centro un mestolo di pastella. Alternate poi un testo con uno strato di pastella e così via.

Cuocete per circa 5 min. e servite caldissimi i panigacci fragranti.

Volendo, dopo la prima cottura si possono anche bollire per pochissimi minuti, per essere utilizzati come un primo piatto da condire con salsa di noci o pesto. In mancanza dei testi, potete utilizzare una padellina precedentemente cosparsa con un filo d’olio.

Cuocete come se fossero crepes, versando un mestolo alla volta nella padella ben calda e girando il panigaccio dopo pochi minuti, cosi da cuocere su entrambi i lati. 

Salumi, formaggi freschi e patè sono perfetti come condimenti per i panigacci.

!! Curiosità !!

Ottimi anche al naturale, semplicemente serviti con olio extra vergine, pecorino e parmigiano gratuggiato. I panigacci inzialmente venivano preparati utilizzando un particolare cereale, il “Panicum Italicum”, da cui sembra derivare il nome di queste focacce. In realtà, esiste un’altra ipotesi secondo la quale il termine panigaccio derivi dal latino “panis”, ovvero “pane” e dal greco “gacio”, ovvero “vicino”, riferendosi con questi termini ai dischi di pane che vengono compressi e pigiati uno sopra l’ altro.